Omaggio ad Alfredo Innocenzi
Acquaforte
Anno: 2016
Tecnica: Acquaforte
Lastra: zinco mm. 300x175
Carta: avorio gr/m2 285 di mm. 500x350
Inchiostro: geranio
Rosaspina Fabriano: piè di pagina
Timbro a secco MZ: a destra di piè di pagina
Tiratura: esemplari n°15
Stampatore: l'autore
Descrizione
Nel suo Apollo e le Muse Alfredo Innocenzi, poliedrica figura di artista ternano, realizza un graffito più che pregevole, capace di stupire gli astanti per vigoria del tratto e precisione della rappresentazione. Nato a Terni nel 1909 Alfredo Innocenzi si forma nella locale scuola industriale Benedetto Brin (sezione ebanisteria) sotto la guida del suo mentore Tommaso Illuminati. Terminati gli studi si trasferisce a Roma dove si iscrive anche al Museo Industriale per continuare la sua importante formazione che lo porterà ad essere una figura poliedrica di scultore, pittore, progettista e arredatore d’interni. Sarà a Roma che verrà a contatto con il Futurismo ed in particolare con il gruppo dei Futursimultanisti: questa fase degli anni Trenta del Novecento sarà poi riprese nell’ultimo decennio della sua vita, soprattutto a partire dagli anni Sessanta quando, in pittura, ritorneranno echi futuristi della sua primissima formazione. Tra le molte opere realizzate c’è anche questa qui in esame (dalle colossali dimensioni nel suo formato originale), frutto della conoscenza del Nostro con un’impresa di costruzioni ternana che lo porterà poi a creare numerose opere per i palazzi della Terni di ieri (ancora oggi visibili): purtroppo di questa non ne resta più traccia se non nel bozzetto e nella memoria fotografica; l’esposizione (per nascita) agli agenti atmosferici, infatti, negli anni ne ha causato la distruzione. Ma grazie al pregevole Omaggio, realizzato in acquaforte dal Maestro Zavoli, finalmente il graffito torna a nuova vita: con dovizia di particolari Massimo Zavoli riporta alla luce cioè che la memoria (umana e fotografica) ci ha tramandato sino a oggi. Alfredo Innocenzi dimostra, quindi, di avere ancora molto da insegnare e continuerà a farlo finché la sua Arte continuerà ad essere studiata, analizzata e riproposta.
Dott. Marco Grilli
|